mercoledì 23 dicembre 2015

FOOD FOR DUMMIES : Bere (bene) per superare il pranzo di Natale. My Christmas wine list!

IL PRANZO DI NATALE
Sono convinta che per molti l’alcol rappresenti l’unica via per poterne uscire indenni, mantenendo pure una certa parvenza di equilibrio  mentale.
La zia col rossetto rosso spalmato sui denti che  Continuo a vivere solo per vederti in abito da sposa. La mamma che con uno sguardo ti dice già tutto Certo eh, che se ci fossero quei cinque o sei nipotini a scaldare l’atmosfera. Il cugino che ti bacia – sempre – le guance con le labbra bagnate. Il cane che in un momento di disattenzione ti si fa fuori tutto il ripieno per i tortellini. E c’è sempre qualcuno che guardandoti Beh, ti trovo proprio bene! E tu sai già di essere ingrassata dall’ultima volta che ti ha vista. Sgrunt.
Insomma ci sono cose che se bevi le prendi meglio. Ecco.

Pecoranera – Tenuta Grillo
Guido Zampaglione non ama i compromessi. I suoi vini presentano una sorta di marchio di fabbrica, sebbene siano sempre diversi tra loro perché tutto varia in funzione della vendemmia, dell’uva e delle caratteristiche climatiche dell’annata. Come accade a tutti i buoni vini biodinamici. Sull’acquisto di questo vino bisogna tener conto di una lunga maturazione, quindi è meglio scegliere vecchie annate e lasciarlo respirare un po’ prima di berlo. Solo così avrai modo di apprezzarne appieno le note di frutta a bacca rossa, le spezie e il profumo di erbe e terra. Questo è un vino di sicuro impatto, denso, caldo e pastoso in cui l’alcol è perfettamente integrato: fai attenzione i 14,5° ci sono tutti, anche se non si avvertono! Quando lo versi fai attenzione al deposito sul fondo e abbinalo a carni importanti anche grasse, salumi, cotechino e a formaggi di latte vaccino a medio-lunga stagionatura.

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