giovedì 23 aprile 2020

Montemattina 2016 - Il Tufiello

di Andrea Scanzi 
Tre estati fa, dopo uno spettacolo teatrale a Sant’Andrea di Conza, andai a mangiare con il “mio” regista a Calitri. Alta Irpinia, lontana e affascinante, luogo (tra gli altri) di Vinicio Capossela. Ci proposero un Fiano di Avellino fatto nel paese stesso: il Don Chisciotte. Lo trovammo sublime, e so bene di averlo scoperto con molto ritardo rispetto a tanti tra voi.
L’altra sera ho aperto il Montemattina annata 2016. L’ho acquistato presso la distribuzione Glu Glu Wine. L’azienda è il Tufello, dietro la quale c’è sempre Guido Zampaglione. Il co-artefice del Don Chisciotte. Dopo la rottura (mi dicono) con il vecchio socio, ha creato l’azienda Il Tufiello con sua moglie Igiea. Ha creato un Fiano di Avellino con la stessa impostazione del Don Chisciotte, chiamandolo provocatoriamente Sancho Panza. Il Montemattina (è il nome della montagna che ospita i terreni di proprietà) non è che la riserva del Sancho Panza. Stessa uva, stessi vigneti, ma un anno in più di affinamento sulle fecce fini. Per dirla in breve, è a mio avviso uno dei bianchi più affascinanti italiani. E ha pure un prezzo “ridicolo”, in relazione alla straordinaria qualità che regala a noi fortunati bevitori.

di Andrea Scanzi

Il vino "naturale" gode di ottima salute (ma deve difendersi da se stesso)
















La prima notizia è che il vino "naturale" è vivo e gode di buona salute. La seconda è che ha paura di sé stesso. Difficile spiegare altrimenti i dubbi, le perplessità e i timori che condizionano un movimento che in pochi anni è riuscito a sconvolgere l’ordine costituito e a imporsi a livello qualitativo arrivando addirittura a modificare il gusto di parte del pubblico e le scelte delle grandi aziende. Il fatto che si tratti di un fenomeno ancora circoscritto nei numeri e nelle dimensioni rende ancora più incredibile il successo del naturale, che partito da esigenze di tipo etico (salvaguardia dell’ambiente e del territorio, rigetto della chimica, attenzione alla salute di chi beve) e culturale (aderenza territoriale, rifiuto della serialità, rilancio di zone sottovalutate, riscoperta di vitigni dimenticati) ha finito per influenzare il mainstream: oggi sono molte le aziende convenzionali che cercano in qualche modo di sintonizzarsi sull’onda, realizzando linee di produzione dedicate e avvalendosi della collaborazione di consulenti biodinamici....

Montemattina 2015, Il Tufiello – Guido Zampaglione è un eterno ragazzo ma ormai non è più una sorpresa per nessuno: un campano che dopo essersi imposto in Piemonte ha deciso di farsi profeta in patria e ci è riuscito. Ne è dimostrazione questo Fiano di montagna: verticalità, sostanza, calore, mineralità. Un gran bel giro di giostra.
di Marco Arturi



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