Goodwine from the sea Federica Celussi
Tenuta Grillo: l’evoluzione di un amore
Sabato scorso sono andata a visitare Tenuta Grillo .. L’aria era tagliata da un vento furbo e freddo.
Raggiungo l’entrata della tenuta. Un suggestivo viale alberato tra i vigneti.Ad attendermi Guido Zampaglione. E’ un uomo alto, stretta di mano decisa, elegante.Mi
conduce in vigna raccontandomi che, voleva produrre vini da lungo
invecchiamento, quindi con una certa struttura e carattere. E questo si
riesce ad ottenere quando l’acqua non ristagna. Così ha cercato un
podere dalla Sicilia a Montpellier , visto che le sue radici sono in
Irpinia dove al Tufiello con
il padre produce il Sancho Panza, e si è fermato a Gamalero dove ha
trovato tutto quello che voleva. Le varietà presenti a terra, barbera
dolcetto e freisa, erano perfette per fare vini longevi, senza alcun
trattamento chimico.
..... Poi entriamo in casa. Mi accoglie Igiea Adami, sua moglie. Igiea produce
riso biologico piantando le piantine una a una a mano. Il profumo che
proviene dalla cucina in questo meraviglioso casale di altri tempi che
esiste nei sogni di molte persone, con un grande camino, mattoni e
legno, è delizioso. Sa di famiglia. E la generosità e l’ospitalità di
Guido e Igiea sono distesi sul tavolo in legno. Guido comincia a
stappare i vini. Per primo Solleone, sauvignon color oro. Un
esperimento. E’ un vino muscoloso, che vuol dire la sua, sia al naso che
in bocca. Lungo, ferroso, tannico. Da abbinare con carni. Poi stappa
Baccabianca: mi innamoro di questo vino color ambra, che riesce a
sorprenderti sia al naso che in bocca. Tutto quello che non ti aspetti
dal cortese. Profumato, da meditazione. (leggi tutto...)
Nessun commento:
Posta un commento