mercoledì 23 dicembre 2015

FOOD FOR DUMMIES : Bere (bene) per superare il pranzo di Natale. My Christmas wine list!

IL PRANZO DI NATALE
Sono convinta che per molti l’alcol rappresenti l’unica via per poterne uscire indenni, mantenendo pure una certa parvenza di equilibrio  mentale.
La zia col rossetto rosso spalmato sui denti che  Continuo a vivere solo per vederti in abito da sposa. La mamma che con uno sguardo ti dice già tutto Certo eh, che se ci fossero quei cinque o sei nipotini a scaldare l’atmosfera. Il cugino che ti bacia – sempre – le guance con le labbra bagnate. Il cane che in un momento di disattenzione ti si fa fuori tutto il ripieno per i tortellini. E c’è sempre qualcuno che guardandoti Beh, ti trovo proprio bene! E tu sai già di essere ingrassata dall’ultima volta che ti ha vista. Sgrunt.
Insomma ci sono cose che se bevi le prendi meglio. Ecco.

Pecoranera – Tenuta Grillo
Guido Zampaglione non ama i compromessi. I suoi vini presentano una sorta di marchio di fabbrica, sebbene siano sempre diversi tra loro perché tutto varia in funzione della vendemmia, dell’uva e delle caratteristiche climatiche dell’annata. Come accade a tutti i buoni vini biodinamici. Sull’acquisto di questo vino bisogna tener conto di una lunga maturazione, quindi è meglio scegliere vecchie annate e lasciarlo respirare un po’ prima di berlo. Solo così avrai modo di apprezzarne appieno le note di frutta a bacca rossa, le spezie e il profumo di erbe e terra. Questo è un vino di sicuro impatto, denso, caldo e pastoso in cui l’alcol è perfettamente integrato: fai attenzione i 14,5° ci sono tutti, anche se non si avvertono! Quando lo versi fai attenzione al deposito sul fondo e abbinalo a carni importanti anche grasse, salumi, cotechino e a formaggi di latte vaccino a medio-lunga stagionatura.

venerdì 13 novembre 2015

Pecoranera e il rugby


http://www.gastrodelirio.it/fabio-riccio/pecora-nera-2004/2015/11/

...il rugby è uno sport da scaricatori di porto giocato da gentiluomini.   

Si vabbè: ma che c’azzecca il rugby con il vino?  C’azzecca, c’azzecca, leggete gente, leggete...

Guido Zampaglione è vignaiolo fuori da qualsivoglia schematizzazione, e rifugge le sicure autostrade enologiche per percorrere a piedi sentieri impervi, forse lenti e non da tutti amati, ma di fascino e seduzioni innegabili.

 Grazie ancora Fabio per la bella ed "azzeccata" recensione su Gastrodelirio.it !


lunedì 5 ottobre 2015

Sancho Panza 2013

http://www.gastrodelirio.it/fabio-riccio/fiano-sancho-panza-2013-zampaglione/2015/09/
   Grazie a Fabio Riccio per le belle parole che ci danno nuovi stimoli !

mercoledì 23 settembre 2015

gli amici di Facebook scrivono...

Vittorio Rusinà, appassionato e divulgatore di vino, ma prima di tutto un amico, scrive:

A cena da Scannabue, ieri, fuori pioveva.
La forza di una Barbera di 9 anni, dedicata da Guido Zampaglione a sua moglie Igiea Adami. Questo vino ieri mi ha dato una gioia immensa, in perfetto equilibrio fra componente alcolica (io i 14 gradi non li ho sentiti), dolcezza, frutto e sentori terziari, fra i migliori vini che abbia mai bevuto. In parole povere tutta la gloria della Barbera, a questi livelli può andare a guerreggiare con vini da uve più "blasonate" e vincere.
Due parole sulla cucina diPaolo Fantini: la sua pasta alle vongole è un trionfo, da sballo i dolci "Pina Colada" e "Le 5 consistenze del cioccolato" (in questo momento fra i top dolci in Turin), pane e grissini da lode. Preparatevi perchè Paolo è stato in viaggio in Portogallo e ha avuto delle "illuminazioni" gastronomiche che presto porterà in menu.

Luigi D'Orazio -  Ristorante Le Papille Pescara

E' un grande piacere avere di nuovo in casa i vini degli amici Igiea e Guido, la conferma del Don Ch..ops del Sancho Panza che ho sempre ritenuto, a mio parere, uno dei bianchi più buoni d'Italia, la sorpresa della potenza e dell'eleganza unite nel Solleone che mi ha fatto fare nuovamente amicizia con i macerati, tipologia da cui mi sono parecchio allontanato negli ultimi 2/3 anni..

domenica 19 luglio 2015

Epiro a Roma

Siamo contenti per la trattoria Epiro a Roma dove si mangia bene e ha "una carta dei vini esemplare, divertente, con le migliori etichette di produttori bio (Dettori, Bellotti, Zampaglione), ma anche novità sconosciute ai più..." da Papillon
https://www.facebook.com/trattoriaepiro

venerdì 5 giugno 2015

Baccabianca,la cortesia del Cortese - La Repubblica 23 maggio 2015


CAVALLITO & LAMACCHIA
Abbiamo bevuto e raccolto suggestioni per alcuni mesi di rubrica, anche grazie ai consigli degli amici Gil e Vittorio, altrimenti detto "Tirebouchon", edicolante di Cavoretto, appassionato conoscitore della materia. Così, il primo a vino a sorprenderci è quello di un produttore irpino, trapiantato in Monferrato (ma ancora con qualche appezzamento nelle terre avite)... Il vino è un Cortese di buona personalità. E Cortese di buona personalità non è un ossimoro. Si chiama Baccabianca ed è fatto come tanti di questi vini: basse rese, selezione delle uve, pochi trattamenti, lunghe macerazioni e nessuna filtrazione. Sei ancora lì a odorare profumi di fieno e camomilla, guardare il torbido nel bicchiere, sentire la freschezza sulla punta della lingua, apprezzare i pochi gradi alcolici e ti sei già seccato la bottiglia. L'occasione dell'incontro ci porta, en passant, a derogare per una volta ai confini regionali per citare la sorella irpina, l'azienda Tufiello che produce il Don Chisciotte, Fiano d'Avellino che lotta contro i mulini a vento.
Guido e Igiea Zampaglione, strada Maranchetti 6, Gamalero, info 0131/709176, www.tenutagrillo. it

martedì 5 maggio 2015

BACCABIANCA - CORTESE COME GUIDO!

 http://www.wineatwine.com/it/vino/vini-bianchi-e-rose/baccabianca-cortese-come-guido.html

WINE AT WINE

Guido Zampaglione è un personaggio del panorama enologico che mi incuriosisce molto, lo fa da quando ho bevuto per la prima volta un suo vino e la cosa si è aggravata quando ho letto il suo curriculum.
Formazione variegata cominciata con una laurea in economia a Napoli e proseguita con una specializzazione in Enologia e Viticoltura a Piacenza; un girovago nato a Napoli, passato per Piacenza ed alla fine ha deciso di piantare le radici in Piemonte dove coltiva 17 ettari di vigneto e produce vini che distingueresti tra centinaia!
A primo impatto pare una persona scostante, ma è in realtà un uomo semplice, umile e disponibile.
Ha spostato la filosofia dei vini a lunga macerazione e non filtrati, con ridotto impiego di solforosa e senza “aiutarsi” con lieviti non indigeni....[...]
Il vino di cui vi parleremo oggi è Baccabianca un Cortese vinificato in purezza; dà spesso alla luce vini banali per via delle forzature sulla resa ed è per questo che viene bistrattato; sono certo che Guido ne avrà invece fatto uscire un vino speciale!.[...]
Un bel giallo oro con riflessi di svariata tonalità, si nota l’assenza di filtratura, ma nonostante ciò appare abbastanza limpido. Va’ trattato un po’ come un rosso: dategli tempo di esprimere i suoi aromi saprà ricambiarvi: ceralacca iniziale, nocciola, caramello, buccia d’arancia, fieno.  .[...]

Ringrazio Guido per questo vino, sono convinto che col suo impegno ed il rispetto per il prodotto qualsiasi vitigno, anche quello che ai più appare banale, possa trovare molteplici espressioni di eccellenza.

giovedì 12 marzo 2015

Guida dei Vini L'Espresso 2015


Guida Slow Wine 2015

giovedì 29 gennaio 2015

Exploring Piedmont: Monferrato, a sea of Barbera

2003 Tenuta Grillo “Igiea” Barbera d’Asti DOC Guido and Igiea Zampaglione are working with an extremely “hands-off” philosophy from vineyards to winery. The result of this very artisanal approach is wines with complex, oxidative qualities beyond simple sweet fruit and oak. Even in a notoriously hot vintage like 2003, Guido’s barbera avoids over ripeness. Instead, the terroir shines through along with some meaty, leathery notes, drying red fruits and something vegetal. It’s complex and yet ultra gluggable, with a savory finish and tannins and acidity still going strong. There’s life in this beauty yet.

mercoledì 28 gennaio 2015

VINOIR _ VINI _LIBRI_ STORIE _ MILANO Ripa di Porta Ticinese 93b


Giovedì 29 gennaio, a partire dalle 19.45.
http://www.vinoir.com/events/view/973
Appuntamento straordinario con un artigiano del vino più unico che raro. Guido Zampaglione, attraverso un percorso umano e vitivinicolo articolato – avviato in Irpinia e proseguito in Piemonte - ha costruito uno stile produttivo inconfondibile e personale.
Una condotta severa, poco interventista, tantomeno tecnologica, in vigna come in cantina, porta a vini di spessore, che sfidano il tempo. Perchè nascono dal tempo. Tanto. Tempo. 
Se le macerazioni son lunghe, anche nei bianchi, gli affinamenti sono infiniti. Il territorio e il vitigno devono esprimere il proprio carattere, il vino maturare il proprio timbro. 

Vini sorprendenti, i suoi. Per complessità e, al contempo, dinamicità.